Qualche tempo fa ho inserito un post sulle piramidi di Bosnia e le ultime ricerche realizzate da S. Osmanagic e il team internazionale di scienziati che se ne sta interessando. Come detto queste piramidi sono fortemente contrastate dall'archeologia accademica e da tutto il mondo si sono sollevate proteste circa la loro esistenza, accusando Osmanagic di distruggere reali evidenze archeologiche medievali per cercare ciò che non esiste. Oggi uno dei più acerrimi nemici di Osmanagic, l'archeologo Zilke Kujundžic, ha scoperto nel sito di Donje Mostre, proprio nella Valle delle Piramidi, un artefatto di forma piramidale, datato tra il 6000 e il 3000 a.C.
La scoperta è stata realizzata in realtà da uno studente dell'Università tedesca di Kiel il 23 settembre scorso nella campagna di scavi diretta dall'archeologo, che si oppone ad Osmanagic affermando che l'intera storia delle piramidi è una montatura. L'oggetto, catalogato come una piramide di ceramica, dimostra che le popolazioni di questo luogo realizzavano millenni fa, piramidi di ceramica. Donje Mostre è il medesimo luogo dove un gigantesco blocco rettangolare, certamente realizzato da mano umana, era stato trovato dal team di Osmanagic. E' davvero ironia della sorte che un grande indizio dell'esistenza di piramidi nella zona sia stato scoperto da uno dei maggiori oppositori di questa tesi.
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