martedì 7 ottobre 2008

la Coppa di Gesù il Mago?

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Il team di archeologi, guidati, dall'archeologo marino Frank Goddio, ha ritrovato presso l'antica Alessandria d'Egitto un vaso con un'enigmatica iscrizione in greco. Sulla coppa è scritto: DIA CHRESTOU OGOISTAIS a cui il team si riferisce quale, forse, il più antico riferimento a Gesù il Cristo e traducendolo come "Da Cristo il Mago" oppure "La Magia dal Cristo".

Potrebbe dunque essere stato scoperto il primo riferimento al Cristo quale Mago, un ruolo avanzato per primo dallo scomparso prof. Morton Smith (e di cui condivido il pensiero)?

Per quanto interessante, essendo la coppa datata tra il II sec a.C. e il I sec. d.C., la traduzione e il riferimento al Cristo potrebbero essere errati. E' infatti scritto CHRESTOU e non CHRISTOU. Inoltre, April DeConick, Professoressa di Studi Biblici presso la Rice University (USA) ha affermato che il nome CHRESTOU era un titolo che la setta gnostica dei Sethiani impiegava per un Arconte, ATHOTH , che significa "L'ECCELLENTE". «È stato trovato in diversi vangeli, compreso quello di Giuda», ha affermato. «Non so cosa significhi OGOISTAIS ma ci sto lavorando. In ogni caso non significa "IL MAGO". Potrebbe trattarsi di un vaso rituale appartenuto a degli gnostici Sethiani con un'invocazione ad ATHOTH e dunque nulla ha a che fare con Cristo. In ogni caso è una scoperta sensazionale essendo il primo vaso rituale appartenuto a questa setta gnostica ad essere ritrovato». Ha concluso la DeConick.

La seconda parte del testo iscritto, vale a dire OGOISTATIS è stato invece interpretato da Jared Callaway, Candidato al Dipartimento di Religione della Columbia University, come derivante dal sostantivo GOES oppure GOATES o GOETES e dunque potrebbe significare "INCANTATORE" oppure "LAMENTATORE".

Vi aggiornerò appena ci saranno delle novità al riguardo.

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